GROB: NUOVE SINERGIE NELLA MECCANICA TRA MEDICALE E AEROSPAZIO

Collaborazione tra l‘azienda tedesca, Kennametal e SolidCAM Italia

Il futuro della meccanica passa da intelligenza artificiale, automazione e da inedite convergenze tra settori industriali all’apparenza molto distanti tra loro: è quanto emerso lo scorso Mercoledì 6 Febbraio dall’incontro Tra Terra e Cielo, organizzato da Grob Italy in collaborazione con Kennametal e SolidCAM Italia.
Lo scopo dell’appuntamento, nella sede Grob di Pianezza, alle porte di Torino, era quello di analizzare i punti di contatto tra il settore medicale e quello aerospaziale, per tracciare azioni di sviluppo comuni in grado di ottimizzare le sinergie tra le singole aziende.
Un’esigenza strategica per GROB Italy, che dallo scorso anno fà anche parte del Distretto Aerospaziale del Piemonte (DAP), associazione che riunisce le eccellenze scientifiche e tecnologiche regionali per rafforzare la filiera del settore e promuoverne la crescita.

“L’evoluzione tecnologica della meccanica di precisione impone da tempo convergenze tra aziende con diverse specializzazioni” sottolinea Andrea Gennuso, a capo della divisione Machine Tools di GROB Italy. “La novità è che ormai questa trasversalità non coinvolge solamente i singoli comparti, ma crea nuove prospettive condivise che uniscono settori un tempo totalmente scollegati, come l’aeronautica e il medicale”.

Cos’hanno in comune dunque un grande aereo passeggeri e una protesi chirurgica? A dispetto delle apparenze molto, soprattutto in termini di tecnologie, e processi produttivi. Ma anche di materiali, visto che entrambi i settori utilizzano spesso leghe leggere di titanio e compositi, per la loro combinazione di leggerezza, resistenza e durabilità, ma anche acciai inossidabili di difficile lavorabilità e superleghe. In campo aeronautico servono per parti strutturali dei velivoli e motori, mentre in ambito medicale sono utilizzati per impianti ortopedici e strumenti chirurgici.

La necessità di lavorare con tolleranze estremamente strette e processi altamente affidabili è un altro elemento comune a entrambi i settori. In questo scenario i centri di lavoro a 5 assi della serie G GROB fanno da trait d’union tra le diverse esigenze e, in sinergia con gli utensili Kennametal e i software CAD/CAM SolidCAM, realizzano un sistema integrato che può essere impiegato in differenti contesti industriali. Con due ulteriori plus: la scalabilità, che consente alle aziende di partire dall’integrazione di una singola macchina e sviluppare via via linee di produzione complete, e la resilienza che accompagna il variare dei volumi di produzione mantenendo inalterati i parametri di efficienza.

“L’approccio congiunto  consente di rispettare le normative e le certificazioni richieste in entrambi i settori, garantendo al contempo la sostenibilità dei processi e un basso impatto ambientale” spiega Matteo Patriarca Regional Product Manager EMEA Kennametal. “Unire tecnologie avanzate e flessibilità alla capacità di combinare lavorazioni ad alta precisione con una gestione ottimizzata dei flussi produttivi porta a una significativa riduzione dei costi”.

La serie G di GROB
I centri di lavoro a 5 assi della serie G si distinguono per la cinematica orizzontale e per l'accessibilità che consente il serraggio multiplo e l’uso di utensili standard corti, con tempi passivi ridottissimi.  La disposizione degli assi consente lavorazioni a tavola capovolta e in sottosquadro fino a +45°, mentre la linea slanciata del mandrino e l'ampia movimentazione dell'asse A permettono rotazioni e inclinazioni per un accesso ottimale al pezzo, con lavorazioni multiasse senza riposizionamenti.
La tavola, progettata per assorbire le forze di taglio e garantire stabilità costante, assicura alta precisione anche su materiali duri e geometrie complesse. Il sistema, personalizzabile per applicazioni specifiche come componenti aeronautici (blisk, rotori, pale), eccelle in operazioni di fresatura, foratura profonda e tornitura, rispondendo alle esigenze di precisione dei settori medicale e aerospaziale.

iMachining: precursore dell’AI per le lavorazioni meccaniche
Se il 2022 è stato l’anno dell’esplosione globale dell’intelligenza artificiale generativa, nel mondo meccanico gli algoritmi di AI hanno rivoluzionato da tempo la gestione delle lavorazioni CNC (Controllo Numerico Computerizzato), migliorando la gestione delle macchine, la vita operativa degli utensili e la qualità complessiva dei prodotti finali. Ne è un esempio iMachining di SolidCAM, applicazione per le lavorazioni trocoidali lanciata addirittura nel 2006 e coperta da 3 brevetti.

Questo software consente ai centri di lavoro GROB di utilizzare un particolare movimento ellittico “a trocoide” che permette di risparmiare tempo, aumentare la velocità di asportazione del materiale e sfruttare tutta l’altezza utile dell’utensile in modo da ottimizzarne l’usura. La funzione di spiral morphing, inoltre, fa sì che tutte le operazioni si adattino alla morfologia del pezzo, mentre il taglio intermittente che entra in contatto con una porzione più piccola del materiale, riducendo il calore generato e quindi il rischio di deformazioni, migliorando così l’integrità strutturale del pezzo.

Grazie alle applicazioni web modulari GROB-NET4Industry è infine possibile mettere in rete e digitalizzare i processi, incrementando l'efficienza dell'intera produzione e garantendo trasparenza e controllo di ogni fase di lavorazione. Soluzioni in ottica Industria 4.0 che individuano anche eventuali punti deboli per risolvere tempestivamente ogni criticità, favorendo un miglioramento continuo delle operazioni.

GROB ITALY
Fondata nel 1926 a Mindelheim (Monaco di Baviera) in Germania, Grob è leader globale nella produzione di macchine utensili e sistemi di automazione con stabilimenti produttivi in Germania, Brasile, Cina, India, USA e Italia. Nata dall'acquisizione della DMG meccanica alle porte di Torino, la sede italiana GROB sviluppa tecnologie per i moderni motori elettrici al servizio dell’industria, dell’automotive e della mobilità leggera.

www.grobgroup.com