
NAVELLO: FINESTRE HI-TECH IN UN EDIFICIO DEL QUATTROCENTO
A Cuneo un progetto che recupera un pezzo di storia della cittadina piemontese
Fotografie HR - Free downloadAffonda le radici nel patrimonio storico-architettonico di Cuneo il progetto di ristrutturazione portato a termine in un antico edificio del XV secolo, nel panoramico Viale degli Angeli.
Il fabbricato, nato come abitazione connessa al vicino Santuario della Madonna degli Angeli, nel ‘700 era infatti noto ai cuneesi per essere la residenza del barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum (1692-1755), generale tedesco al servizio del Regno di Sardegna e governatore della città. A lui si deve la vittoriosa difesa contro l’assedio franco-spagnolo del 1744, nel contesto della Guerra di Successione Austriaca.
Sottoposto negli anni a numerosi interventi di manutenzione, l'edificio è stato recentemente oggetto di un attento recupero che ne ha aggiornato la configurazione per adattarla alle esigenze della vita contemporanea, nel pieno rispetto della sua natura storica. L'intervento ha interessato sia gli esterni - con il restauro delle facciate, il consolidamento strutturale, il rifacimento del tetto - sia gli interni, dove è stato installato un ascensore e sono stati completamente rinnovati gli impianti tecnologici. A garantire l'efficienza energetica della casa, un cappotto sottovuoto e nuove finestre in legno Navello della linea Omero.
Finestre hi-tech in un edificio del XV secolo
Per questo progetto l’azienda piemontese ha costruito, interamente su misura, 14 finestre e 8 porte finestre in rovere lamellare. Un materiale ottenuto dalla sovrapposizione di più strati di legno, per ottenere una stabilità strutturale superiore a quella del legno massello. Il risultato è una finestra dalla grandissima robustezza, con uno spessore maggiorato di 92 mm che consente di ospitare vetri tripli a bassissima trasmittanza termica.
Le vetrocamere basso emissive utilizzate a Cuneo sono riempite con gas argon e utilizzano canaline warm edge con una capacità isolante doppia rispetto ai modelli standard. Una soluzione estremamente efficace anche contro la condensa nei freddi mesi invernali, che in questo caso ha consentito di raggiungere una trasmittanza (Uw) inferiore a 1 W/m²K.
Ma la tecnologia costruttiva delle finestre in legno Navello non finisce qui. Oltre ai vetri antisfondamento, tutti i modelli montano ferramenta antieffrazione a scomparsa e maniglie con pulsante. Un accorgimento pensato per ostacolare i ladri – che solitamente fanno ruotare la maniglia con uno strumento di scasso dopo aver bucato il serramento dall’esterno – ma anche per impedire aperture accidentali dall’interno, soprattutto dai bambini. Su 10 di questi serramenti, quelli più esposti alla luce solare, sono inoltre montate veneziane interne alle vetrocamere, controllate da telecomandi wireless. Un sistema di oscuramento efficiente e a zero manutenzione.
L’ultimo dettaglio è riservato alla finitura delle finestre, che sulla facciata è del tipo “zero”, per esaltare le naturali venature del legno, mentre sul retro adotta una calda tonalità mordenzata noce.
L’edificio
L’edificio si sviluppa su due piani con una pianta rettangolare e una struttura in muratura a sacco, realizzata con pietre di fiume e mattoni. Gli ambienti interni sono caratterizzati da volte a vela e a crociera, collegate da catene in legno e ferro.
Le facciate, restaurate nel tempo, presentano decorazioni in stucco, finestre ad arco e balconi in pietra sorretti da modiglioni, arricchiti da ringhiere in ferro battuto in stile piemontese. Quella principale, rivolta a sud-est, si distingue per le balconate in pietra e le decorazioni della zoccolatura muraria.
All'interno, gli spazi si articolano in ampi saloni, camere e locali di servizio, con soffitti decorati o lasciati a mattoni faccia vista. I pavimenti sono in legno massello originale dei primi del ‘900, posato su una base in radice. Il fabbricato ospita anche una pregevole cantina con volta in pietra e catena in legno, che ne sottolinea il valore storico e architettonico.
La costruzione si affaccia sul panoramico Viale degli Angeli, che collega il centro città al Santuario della Madonna degli Angeli, oltre a offrire una vista suggestiva sulle montagne circostanti e sulla pianura cuneese. Il viale si estende per circa tre chilometri, ombreggiato da oltre 1.200 alberi, e rappresenta un luogo di relax per i cittadini, riservato ai pedoni. La sua progettazione segue uno schema "alla francese", con una larga carreggiata centrale affiancata da doppi viali alberati.
Scheda tecnica della finestra Omero
Resistenza al carico del vento: CLASSE C5
Tenuta all'acqua: CLASSE E900
Permeabilità all'aria: CLASSE 4
Abbattimento acustico: Rw (C;Ctr) = 43(-2;-5)
Trasmittanza termica: Uw (w/mq K) = 0,80
Navello
Fondata nel 1824 a Dogliani (CN) come bottega artigiana di falegnameria, Navello è una realtà tipicamente italiana, cresciuta attraverso le generazioni realizzando un percorso basato sulla ricerca, sulla qualitá dei materiali e sulle tecnologie di lavorazione del legno.
Sebbene l'azienda abbia sviluppato nel tempo una capacitá produttiva di livello industriale, tecnologicamente sofisticata, la dimensione artigianale è rimasta nel Dna dell'azienda -oggi leader nella produzione di serramenti in legno su misura- per il mercato della piccola edilizia residenziale ma anche per cantieri importanti.
Fra le produzioni Navello: serramenti, portoncini di primo ingresso, persiane e antoni, realizzabili su disegno e in qualsiasi dimensione.
Informazioni: 0173 792010 www.navello.it