BRAFA... L'ARTE AFRICANA DI QUALITA'!
La cultura e l'arte africana antica in scena a Bruxelles
Fotografie HR - Free downloadIl BRAFA 2025 (Bruxelles, 26.1-2.2 2025) ospita una straordinaria collezione di opere e manufatti di grande valore per la cultura e la storia africana. Opere di rilievo come le maschere Songye del Congo e le sculture Bamana del Mali, risalenti all’inizio del XX secolo e presentate dalla galleria italiana Dalton Somarè, permettono ai visitatori e agli appassionati d'arte di osservare da vicino esempi di un'arte rituale di grande valore storico e culturale.
Per la 70a edizione del più longevo evento del calendario artistico internazionale Tommaso e Gerolamo Vigorelli (Dalton Somarè) hanno infatti selezionato un corpus di 20 opere di Alta Epoca, che spaziano dai volumi netti dell’arte africana alle forme metafisiche e immateriali provenienti dall’Oceania.
La presenza poi di gallerie come Montagut e Claes con opere provenienti anche dalla Costa d’Avorio e dal Camerun, rende la visita al BRAFA un'esperienza davvero straordinaria mostrando una panoramica completa dell’arte africana primitiva.
La rara maschera femminile Songye, risalente alla fine del XIX secolo, esposta dalla Claes Gallery testimonia ad esempio la ricchezza simbolica delle tradizioni rituali della Repubblica Democratica del Congo. Proveniente dalla regione del Katanga e acquisita nel 1934 da John Henry Sandground, l'opera rappresenta un prezioso esempio delle maschere "kifwebe" femminili. Caratterizzata dalla colorazione in bianco e nero e da tratti delicati, questa maschera non è un semplice oggetto decorativo, ma l’elemento centrale di rituali comunitari dal profondo significato antropologico. Simboleggia infatti la continuità della vita e la fertilità, in accordo con le tradizioni culturali della società Bwadi.
Una scultura lignea del XIX secolo, proveniente dalla Costa d'Avorio, svela invece l'universo artistico del popolo Baule. Esposta dalla Montagut Gallery di Barcellona, l'opera rappresenta un unicum nel panorama artistico africano, dove gli ideali di perfezione morale e bellezza si fondono in una figura dal carattere androgino. Un capolavoro che sovverte le convenzioni: i seni appena accennati, la postura quasi sospesa, il volto introspettivo costruiscono un'immagine di equilibrio tra energia e tranquillità, tra maschile e femminile.
Il collezionismo d'arte africana ha vissuto un notevole incremento negli ultimi anni, con vendite che hanno superato i 100 milioni di dollari a livello globale nel 2023, in particolare nelle aste di Sotheby’s e Christie’s. L’interesse crescente per l’arte africana è alimentato da collezionisti che cercano autenticità e profondità culturale, vedendo in questi oggetti non solo un investimento ma anche un punto di connessione con la storia delle civiltà africane. Questo segmento si distingue per la sua capacità di integrare opere con uno storytelling profondo all’interno delle collezioni private più raffinate.
ARTE AFRICANA E DELL'OCEANIA IN MOSTRA A BRAFA
Claes Gallery - Bruxelles
Dalton Somaré - Milano
Galerie Flak - Parigi
Montagut Gallery - Barcellona
Serge Schoffel - Art Premier - Bruxelles
BRAFA ART FAIR
Domenica 26 Gennaio - Domenica 2 Febbraio 2025
Brussels Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 20 €.
Info e biglietti: www.brafa.art
BRAFA ART FAIR
BRAFA (Bruxelles) è la prima mostra-mercato d'arte antica e moderna d'Europa, organizzata dall'Associazione Foire des Antiquaires de Belgique. Coinvolge gallerie provenienti da ogni parte del mondo tra cui importanti professionisti italiani. La 70a edizione si svolge a Brussels Expo, sull'altopiano dell'Heysel, da Domenica 26 Gennaio a Domenica 2 Febbraio 2025.