LOST&FOUND Diventa Fashion al BUNK
Moda e riciclo da abiti e oggetti dimenticati in hotel!
Fotografie HR - Free downloadIl Bunk di Utrecht (Catharijnekade 9) ha presentato nei giorni scorsi la prima collezione moda creata da giovani fashion designer coinvolti nella sfida del riutilizzo di capi e oggetti dimenticati dai clienti nelle due sedi del concept-hotel ideato da Robin Hagedoorn.
“Non avrei mai creduto che i clienti potessero dimenticare - e mai reclamare! - così tanti vestiti, scarpe, cappotti, occhiali e decine di stravaganti oggetti di uso quotidiano”. Robin Hagedoorn sorride mentre spiega come è nata l'idea dell'evento. "Qualcuno dello staff ha assemblato in modo creativo due oggetti spaiati, così ci siamo chiesti perché non utilizzare tutto quello che avevamo trovato come materiale da riutilizzare o, come ci piace dire a Buk, ‘come nuove storie da raccontare’. Avevamo bisogno di menti fresche e brillanti, così ci siamo rivolti agli stilisti di domani”.
Il concorso ha coinvolto gli studenti di diversi istituti di moda olandesi e i vincitori degli outfit più originali sono stati premiati durante il Bunk Funk Fashion, un evento ospitato al Bunk Utrecht per celebrare la moda sostenibile “made in the Netherlands”, anche in occasione del 15° anniversario di ECOPOLITAN e Awearness Fashion, due piattaforme olandesi dedicate alla promozione della moda verde.
Gli spazi espositivi del Bunk ospitano attualmente una mostra di abiti della stilista e direttrice Map Renes. Ogni abito ‘racconta’ un numero della rivista (a cui si accede anche tramite etichetta/codice QR). Map Renes ha iniziato la sua carriera progettando particolari acconciature per sfilate internazionali di moda. Nel 2009, ha lanciato FRISGROEN, il suo primo evento legato alla sostenibilità. Negli ultimi 15 anni, è diventata una delle attiviste più influenti non solo nei Paesi Bassi.
Negli ultimi quindici anni il fenomeno del fast fashion ha più che raddoppiato la quantità di capi di abbigliamento mentre il numero di volte in cui un capo viene indossato è diminuito di oltre un terzo. Ai problemi legati a un uso intensivo di risorse naturali e agli alti livelli di inquinamento della fase produttiva, si aggiunge dunque l’impatto dello smaltimento dei capi, che spesso finiscono in discarica dopo un utilizzo limitato. A livello sociale, la produzione su larga scala avviene principalmente in paesi in via di sviluppo, dove i lavoratori sono sottopagati e operano in condizioni spesso precarie. Inoltre, i capi sono progettati per durare poco, alimentando un consumo frenetico e la produzione di rifiuti tessili, che contrastano con i principi della sostenibilità e dell’economia circolare, che invece puntano su prodotti duraturi e riciclabili.
Ideati e realizzati da Robin Hagedoorn all'interno di due ex chiese di Amsterdam e Utrecht, i due Bunk Holtels colmano il divario tra hotel di design, ostelli di lusso e residenze artistiche. Bunk mira a ridefinire l'ospitalità creando spazi “per la condivisione della meraviglia”. All'interno dei Bunk, ogni mese vengono organizzati workshop, concerti ed eventi artistici gratuiti per gli ospiti e la comunità locale, mentre i creativi possono sempre utilizzare lo studio di registrazione del Bunk di Amsterdam o candidarsi al programma di residenza d'artista.