COESA: ENERGIA GREEN PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’azienda supporta la PA nei progetti per accedere al Conto Termico
Fotografie HR - Free downloadUn’occasione unica per rinnovare il patrimonio immobiliare pubblico, migliorarne l’efficienza energetica e ridurre i costi di gestione degli edifici più datati: ammontano infatti a 400 milioni di euro all’anno i contributi a fondo perduto che il Conto Termico mette a disposizione delle Amministrazioni locali per interventi di riqualificazione edilizia.
Le pubbliche amministrazioni possono accedere agli incentivi del Conto Termico solo tramite una ESCo (Energy Service Company), e cioè un’azienda specializzata nella fornitura di servizi energetici, in grado quindi di offrire soluzioni per l'efficienza e l’ottimizzazione dei consumi.
“L’Italia è un Paese fatto di piccoli Comuni che per il 70% hanno meno di 5.000 abitanti, più di un quarto delle municipalità ne conta addirittura meno di 1.000” sottolinea Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di Coesa, ESCo torinese specializzata in progetti di transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. “È chiaro che realtà così piccole, nelle quali vivono però complessivamente circa 10 milioni di italiani, difficilmente hanno una capacità progettuale tale da affrontare ristrutturazioni complesse, che coinvolgono interventi che vanno dal miglioramento dell’illuminazione alla building automation. Per questo il nostro aiuto è fondamentale”.
Tra le realtà più dinamiche del settore, Coesa ha realizzato progetti di transizione energetica per numerosi Comuni italiani e prevede di rendere più efficienti oltre 50 edifici nel 2024.
Recentemente l’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo ha scelto l’azienda per il progetto di relamping che dimezzerà i consumi elettrici nelle scuole di Barolo, Monforte d’Alba, Roddi e Novello grazie alla sostituzione della vecchia illuminazione con sistemi di ultima generazione. Il taglio della spesa è di 25.000 euro l’anno. L’importo totale dell’investimento è di 150.000 euro, di cui 140.000 euro coperti dal Conto Termico. Coesa, in veste di general contractor, ha eseguito lo studio di fattibilità senza oneri per i Comuni coinvolti.
L‘azienda ha svolto inoltre tutte le pratiche per gli sgravi fiscali e seguirà direttamente l’esecuzione dei lavori, previsti entro l'anno.
"Il relamping è un intervento particolarmente vantaggioso negli edifici pubblici, e in particolare nelle scuole, dove l’illuminazione costituisce la principale fonte di consumo di energia elettrica” spiega Federico Sandrone. “Grazie al nostro progetto il risparmio per i Comuni sarà immediato e gli studenti potranno frequentare aule illuminate in maniera ottimale”.
L'intervento di efficientamento energetico sarà anche l’occasione per testare e rimettere in funzione i corpi illuminati danneggiati o malfunzionanti, migliorando così il comfort visivo in tutti gli ambienti su un totale di oltre 4.000 mq.
L’intervento di relamping in altre 3 scuole di Villafalletto, in provincia di Cuneo, è costato invece alla Pubblica Amministrazione solamente 15.000 euro, su un investimento totale di 112.000 euro. Anche qui consumi dimezzati, miglioramento del comfort visivo per gli studenti e completa revisione dei corpi illuminanti degli edifici coinvolti per adeguarli ai più elevati standard di efficienza.
COESA
Fondata a Torino nel 2012, Coesa è una ESCo (Energy Service Company) che semplifica la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. L’azienda opera come General Contractor per l’efficientamento energetico, con una gamma di servizi che vanno dall’audit energetico alle pratiche per ottenere fondi e incentivi fiscali. Gli esperti Coesa – oggi una quarantina, con una capillare rete commerciale in tutta Italia - accompagnano energy manager e amministratori anche nell'individuazione di incentivi fiscali, ecobonus, Conto Termico e progetti europei particolarmente vantaggiosi. Se il fotovoltaico industriale rappresenta la principale specializzazione Coesa, comunità energetiche, agrivoltaico e impianti galleggianti sono allo studio come progetti speciali.