AL VIA IL NUOVO SERVIZIO CAAF CGIL PER ARTIGIANI E PROFESSIONISTI
Uno sportello nato dalle molte richieste raccolte dagli operatori sul territorio
Dal 2024 è disponibile il nuovo servizio del Caaf Cgil (Piemonte e Valle d'Aosta) dedicato a liberi professionisti, artigiani o commercianti in forma individuale in regime di Partita Iva Forfettaria.
I consulenti dei 69 sportelli Caaf Cgil sul territorio, sono a disposizione di chiunque sia interessato a informazioni o servizi in merito a variazioni, cessazioni o aperture di Partita Iva in regime forfettario semplificato.
Si tratta infatti di pratiche che, oltre a presentare un certo grado di complessità, sono potenziali fonti di errori in fase di dichiarazione. L'obiettivo del nuovo servizio è dunque - in linea con i valori costituenti dei nostri Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale - di semplificare questo processo, offrendo un servizio completo che copra tutti gli aspetti della gestione della Partita IVA forfettaria.
Come funziona la consulenza per Partita Iva Forfettaria
Il nuovo servizio copre una vasta gamma di aspetti chiave, dalle variazioni di una partita Iva già aperta alla nuova costituzione; dalle registrazioni burocratiche, all'emissione delle fatture elettroniche, al monitoraggio degli incassi fino all'assistenza fiscale annuale per garantire la corretta permanenza nel regime forfettario.
L'utente viene seguito costantemente attraverso una piattaforma dedicata che consentirà non solo la creazione e la registrazione delle fatture elettroniche ma anche il controllo del fatturato e degli incassi in ogni momento.
Cos’è il regime forfettario agevolato
Da alcuni anni il regime forfettario prevede rilevanti semplificazioni ai fini IVA e ai fini contabili per esercitare una professione in proprio. Il vantaggio più evidente è che il contribuente forfetario applica un’unica imposta sul reddito imponibile nella misura del 5 o 15%, sostitutiva delle imposte sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP. Può essere adottato anche da chi abbia già una partita Iva di tipo diverso e non prevede una scadenza legata a un periodo di attività o al raggiungimento di una particolare età anagrafica. In compenso è importante verificare i requisiti per accedervi: determinati limiti con indicatori per collaboratori, costo dei beni strumentali, beni in locazione finanziaria, ecc.
Esistono infine ulteriori vantaggi come ad esempio un'ulteriore riduzione dell'imposta sostitutiva sui primi cinque anni di attività.
Se è dunque vero che questo regime semplifica e di molto tutta una serie di procedure - gli utenti ad esempio non addebitando l’Iva in fattura ai propri clienti, non la versano mensilmente e non sono obbligati a presentare la dichiarazione annuale Iva; non sono soggetti al cosiddetto spesometro, né debbono registrare corrispettivi, fatture emesse e ricevute - resta un meccanismo complesso da attivare e da gestire.
Informazioni: www.caafcgil.com/sedi/
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