MONETE DA COLLEZIONE DA ASTE BOLAFFI
Fotografie HR - Free downloadMONETE DA COLLEZIONE DA ASTE BOLAFFI
In vendita a Torino 2.500 lotti di diverse epoche e provenienze
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Oltre 2.500 lotti per una base d’asta complessiva che supera i 2,8 milioni di Euro: sono i numeri della prossima vendita all’incanto di monete, banconote e medaglie promossa da Aste Bolaffi nella sede torinese di Via Cavour 17 Mercoledì 6 e Giovedì 7 Dicembre 2023.
Da Lunedì 27 Novembre a Venerdì 7 Dicembre (9.30-13 e 14-18.30, Sabato e Domenica esclusi) i collezionisti potranno inoltre visionare in anteprima l’intero catalogo presso le sale espositive della casa d’aste.
La prima sessione inizia alle 9.30 di Mercoledì 6 Dicembre e comprende 705 lotti tra monete celtiche, greche, romane e bizantine. In evidenza il lotto 404, che richiama alla memoria uno dei passaggi più noti nella storia della civiltà greco-romana. Si tratta infatti di un raro tetradramma databile circa al 36 a.C. Coniato dalla Zecca di Antiochia ad Orontem – nell’attuale Turchia – dopo il ritorno di Antonio in Oriente, proclama la nuova alleanza politica tra il triumviro e l’amata Cleopatra. La scelta di Antonio di lasciare Ottavia, sorella del rivale Ottaviano (il futuro imperatore Augusto) sfociò in una guerra civile che si concluse con la sconfitta e il suicidio di Antonio e Cleopatra e la vittoria di Ottaviano. La base d’asta è fissata a 15.000 Euro.
La seconda sessione inizia alle 14.30 ed è composta da altri 774 lotti, con monete degli Antichi Stati Italiani, di Casa Savoia e del Regno d’Italia ma anche della Repubblica Italiana, del Vaticano e di San Marino. Il lotto 885, datato 1858, venne coniato in 937 esemplari dalla Zecca di Venezia durante il dominio austriaco, con l’effigie laureata di Francesco Giuseppe I d'Asburgo. Nonostante sia una moneta a tutti gli effetti italiana, presenta la legenda e il valore in tedesco, proprio per denotare l'appartenenza del Lombardo-veneto all'Impero asburgico. La base d’asta è di 15.000 Euro.
Il lotto 933, datato 1868, è invece tra le ultime monete di Pio IX coniate dallo Stato Pontificio. Dopo la breccia di Porta Pia del 1870 la monetazione fu ripresa solo nel 1929 dalla Città Del Vaticano. Le 100 Lire all’asta da Bolaffi, in perfetto stato di conservazione, sono tra le più belle mai apparse sul mercato e vennero realizzate in soli 440 esemplari. Base d’asta: 10.000 Euro.
Sempre 100 lire, ma stavolta del Primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II, per il lotto 1079. Coniate in oro in 294 esemplari nel 1878, ultimo anno di regno del re Galantuomo, sono estremamente rare e ottimamente conservate. Hanno una base d’asta di 30.000 Euro.
Il lotto 1161 (in foto) è il Top Lot di questa asta numismatica. Ancora 100 lire, in questo caso del 1927, coniate solamente in 30 esemplari esclusivamente per i collezionisti. Questo la rende oggi tra le monete più ricercate anche a livello internazionale. Riporta sul dritto l’effigie del Re Vittorio Emanuele III e sul rovescio un’allegoria dell'Italia agricola con aratro e fascio di spighe. Da qui la definizione 100 lire Aratrice. La base d’asta è di 50.000 Euro.
Giovedì 7 Dicembre alle 9.30 inizia la terza sessione dell’asta: 502 lotti composti da monete europee e d’oltremare in cui è rappresentato praticamente tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, dalle Americhe all'Asia, compreso il medio oriente con esemplari degli Emirati Arabi. Tra questi il lotto 1848, una serie completa di 9 valori in argento e oro coniata a Ras al-Khaima, uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Sebbene sia stata realizzata nel 1970, quindi in un periodo decisamente recente per il panorama numismatico, la serie ha visto crescere notevolmente l'interesse negli ultimi 15 anni, grazie anche all'aumento dei collezionisti di questa zona non propriamente di tradizione numismatica. Curioso il tema di queste monete, dedicate ai protagonisti dello sport del periodo. Base d’asta: 10.000 Euro.
La quarta sessione che conclude l’asta Bolaffi inizia alle 14.30 (lotti 1982-2538) e ha per protagonisti cartamoneta, collezioni e medaglie, con un corpo principale composto da medaglie Pontificie in oro da Pio XII a Giovanni Paolo II.
L'asta numismatica vede un'importante anticipazione Martedì 5 Dicembre, in versione Internet live, con la vendita di quasi 200 lotti dedicati a Ordini e Decorazioni.
Tra questi si distingue il lotto 192, composto da un distintivo e una spilla in argento dell’Ordine del Doppio Dragone. L'Ordine venne fondato nel 1882 per ricompensare quegli stranieri che si fossero distinti a favore del trono e dello stato cinese ed esteso nel 1908 anche ai membri dell'Impero. La scelta del drago è importante perché notoriamente collegato alla famiglia imperiale cinese, oltre ad essere un tramite tra cielo e terra, portatore di pioggia e fertilità. Base d'asta di 3.000 Euro.
Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.
Nell'immagine: Aste Bolaffi, 100 lire Aratrice 1927 (lotto 1161), Top Lot dell'asta di monete, banconote e medaglie di Mercoledì 6 e Giovedì 7 Dicembre 2023
Aste Bolaffi
Aste Bolaffi è la società del Gruppo Bolaffi che dal 1990 allestisce vendite all’asta di oggetti da collezione (francobolli, monete, gioielli, orologi, vini pregiati e distillati, manifesti, arredi e dipinti antichi, opere d’arte moderna e contemporanea, oggetti di design, auto e moto, libri rari e autografi, memorabilia sportivi e cinematografici, vintage fashion). Guidata dalla quarta generazione della famiglia fondatrice Aste Bolaffi punta a consolidare una leadership nazionale e a crescere sul mercato internazionale.