DIERRE FIRMA LE PORTE DEL GRAND HOTEL ET DES PALMES DI PALERMO
Sicurezza antincendio e stile classico per una perla dell’accoglienza siciliana
Fotografie HR - Free downloadSono firmate Dierre le porte interne e tagliafuoco che a Palermo proteggono le raffinate stanze del Grand Hotel et des Palmes, una delle perle dell’ospitalità siciliana. L’azienda guidata da Vincenzo De Robertis ha curato la personalizzazione di ogni dettaglio, per armonizzare le porte al contesto architettonico, sfruttando la capacità unica di declinare lo stile di tutti i suoi modelli anche in versione antincendio.
Una qualità particolarmente apprezzata in un progetto che ha richiesto l’attento recupero di un edificio costruito come residenza privata nel 1874, e trasformato in albergo di lusso nel 1907 su progetto dell’architetto Ernesto Basile, uno dei maggiori esponenti del Liberty italiano. L’intervento alterna con misura classico e moderno, salvaguardando la storia senza rinunciare a disegnare la nuova identità dell'albergo.
Nel Grand Hotel et des Palmes sono installate le porte tagliafuoco in legno Dierre Opera (EI30 e EI60) Danieli, una linea che rivisita la tradizione affiancando disegni delle bugne in stile classico a pantografature più fresche e leggere. Le porte laccate hanno intelaiatura perimetrale in legno massello su quattro lati e uno speciale riempimento interno per isolare la stanza anche dai rumori.
Le guarnizioni termoespandenti su anta e telaio hanno inoltre consentito a queste porte di superare le prove di tenuta al fumo freddo Sa e al fumo caldo S200 (o Sm), tra le prestazioni più importanti richieste ai serramenti dal Codice Prevenzione Incendi. Eseguite in conformità alla norma EN 1634-3, le prove sono riconosciute in tutta Europa e certificano la capacità della porta di bloccare la diffusione dei fumi, la cui inalazione rappresenta la principale causa di morte per gli occupanti di un edificio che viene attaccato dalle fiamme. Quelli freddi sono particolarmente insidiosi, non solo perché si propagano nelle prime fasi di un incendio, ma perché ristagnano anche nelle zone più lontane dal fuoco, dove la temperatura è inferiore alla soglia che fa scattare sistemi di protezione e guarnizioni termoespandenti di isolamento.
Nelle camere dell'hotel sono presenti anche porte Danieli in versione standard, laccate in colore bianco con uno speciale procedimento a strati sovrapposti di vernice poliuretanica, che garantisce un’altissima resistenza meccanica contro l’abrasione e protegge dall’attacco della maggior parte degli agenti liquidi. Diverse porte originali del palazzo sono state inoltre restaurate e riverniciate su indicazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
Per le parti comuni dell’edificio e nelle compartimentazioni sono state infine utilizzate le porte tagliafuoco in acciaio New Idra EI120. Progettate per adattarsi ad ogni spazio adottano un sistema costruttivo che ne facilita la posa. Tra le caratteristiche in evidenza le guarnizioni tagliafuoco collocate direttamente all’interno del telaio, per garantire una migliore tenuta e una piena efficienza anche dopo numerosi cicli di apertura dell'anta. La porta tagliafuoco New Idra è stata inoltre la prima a ottenere il contrassegno “Raccomandato da M.A.I.A.”, la certificazione creata dall’associazione che riunisce manutentori, installatori e assemblatori del settore antincendio.
Grand Hotel et des Palmes: una storia Liberty
L’edificio che ospita l’hotel venne costruito nel 1874 come residenza privata per la famiglia Ingham-Whitaker, ricchi imprenditori britannici attivi nel commercio di vini. Un tunnel segreto collegava il palazzo all'antistante Chiesa anglicana di Palermo.
Alla fine del diciannovesimo secolo il cavaliere Enrico Ragusa acquistò la casa e, nel 1907, affidò all'architetto Ernesto Basile il compito di trasformare Palazzo Ingham nel Grande Albergo delle Palme, un hotel di lusso in stile Art Nouveau che divenne ben presto uno dei luoghi simbolo della Belle Époque.
Va ricordato che Ernesto Basile è stato uno dei maggiori esponenti del Liberty italiano. A lui si deve, in collaborazione con il padre Giovan Battista Filippo, il progetto del Teatro Massimo di Palermo: il più grande edificio teatrale lirico d'Italia e uno dei maggiori d'Europa. A Roma l’architetto eresse diverse dimore signorili, ma la sua opera più nota resta l'ala nuova di Montecitorio, con l’emiciclo in cui si riunisce la Camera dei deputati e il celebre Transatlantico, il lungo corridoio dove i deputati si riuniscono in attesa delle sedute, chiamato così perché il suo arredamento richiama appunto quello delle navi transoceaniche.
Dierre è il marchio italiano che guida l’innovazione nei settori delle porte blindate, porte per interni e chiusure di sicurezza. Fondata nel 1975 da Alessandro e Vincenzo De Robertis l'azienda ha tra i suoi punti di forza la capacità di coniugare ricerca tecnologica e design, produzione industriale e artigianalità. Un partner unico per tutti i progetti, residenziali e non, con un servizio chiavi in mano per i grandi cantieri e una gamma completa di soluzioni che comprende porte di sicurezza, porte tagliafuoco, controtelai per porte a scomparsa, porte scorrevoli, chiusure per garage e casseforti, serrature e cilindri per porte blindate.
Informazioni: 0141-941111 www.dierre.com