BRAFA 2023: IN MOSTRA 5.000 ANNI DI STORIA DELL’ARTE
Si accendono i riflettori sulle opere della 68a edizione
Fotografie HR - Free downloadBRAFA 2023: 5.000 ANNI DI STORIA DELL’ARTE ALLA PROVA DEL VETTING
Si accendono i riflettori sulle opere della 68a edizione
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È uno dei momenti più delicati e allo stesso tempo suggestivi che precedono ogni edizione di BRAFA: il Vetting (dall’inglese to vet: esaminare attentamente) la procedura di valutazione e verifica delle opere in mostra che viene eseguita nei giorni immediatamente precedenti all’evento da parte di una commissione di esperti.
Per la 68a edizione della manifestazione d’arte più longeva d’Europa (a Brussels Expo da Domenica 29 Gennaio a Domenica 5 Febbraio 2023) sono 80 gli specialisti internazionali a cui spetta il compito di passare in rassegna le oltre 10.000 opere esposte, tra dipinti, mobili, oggetti d'arte, gioielli e sculture. Un excursus che rappresenta oltre 5.000 anni di storia dell’arte.
Capolavori che verranno analizzati in laboratorio e verificati anche dall'Art Loss Register, il più grande database mondiale di opere d'arte rubate, a riprova della grande attenzione degli organizzatori per la qualità e la sicurezza.
“BRAFA ha costruito nel tempo una solida reputazione basata sull’eccellenza e sull’eclettismo delle opere che vengono proposte ai collezionisti, ma anche su una verifica puntuale della loro autenticità" sottolinea Christian Vrouyr, Segretario generale BRAFA. “Siamo una guida affidabile che ogni anno accompagna i visitatori alla scoperta di un patrimonio artistico estremamente variegato e dalle mille sfumature”.
Tra gli highlight di BRAFA 2023 il prezioso bracciale con sfere in oro bianco e giallo di Pol Bury, tra i protagonisti dell’arte cinetica, esposto dalla galleria cremonese di Barbara Bassi. Bernier/Eliades Gallery (Atene-Bruxelles) porta nella capitale belga un’opera senza titolo di Marisa Merz, una delle figure centrali e l'unica artista donna a partecipare al movimento dell'Arte Povera.
Nell'anno dedicato all'Art Nouveau Epoque Fine Jewels (Kortrijk) espone invece il diadema "Peacock" di Philippe Wolfers (Bruxelles, 1858-1929) in oro, argento, diamanti, smalto e opale. Un’opera “ritrovata” di cui si erano perse le tracce da tempo.
La galleria di Axel Vervoordt (Wijnegem) porta invece a BRAFA l’affascinante volto scolpito nel legno proveniente da un sepolcro egizio datato tra il 772 a.C. e il 426 a.C. Un ornamento ricco di storia e di profonda bellezza. Stern Pissarro Gallery (Londra) espone i Due profili verdi al circo di Marc Chagall, un’opera del 1966 che contiene gli elementi cromatici e figurativi ricorrenti dell’opera del pittore russo.
Le opere in mostra a BRAFA 2023 (highlights)
Nell'immagine: BRAFA 2023 Axel Vervoordt - Volto di bara antropoide - Egitto, tra il 772 a.C. e il 426 a.C - legno
BRAFA ART FAIR - Edizione 68
Domenica 29 Gennaio - Domenica 5 Febbraio 2023
Brussels Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 20 €.
Info e biglietti: www.brafa.art
BRAFA ART FAIR
BRAFA (Bruxelles) è la prima mostra-mercato d'arte antica e moderna d'Europa, organizzata dall'Associazione Foire des Antiquaires de Belgique. Coinvolge gallerie provenienti da ogni parte del mondo tra cui importanti professionisti italiani. La 70a edizione si svolge a Brussels Expo, sull'altopiano dell'Heysel, da Domenica 26 Gennaio a Domenica 2 Febbraio 2025.