INTERVISTA A BEATRIX BOURDON: MANAGING DIRECTOR DI BRAFA
Fotografie HR - Free downloadBEATRIX BOURDON: ALLA SCOPERTA DEL VOLTO FEMMINILE DI BRAFA
A tre mesi dal via la direttrice presenta la 67a edizione dell'evento
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Discendente da una famiglia di orafi di Lovanio, a pochi chilometri da Bruxelles, Beatrix Bourdon da 30 anni è il volto femminile di BRAFA, la figura che dietro le quinte ha guidato l’evoluzione e la crescita della più antica manifestazione antiquaria d'Europa.
Anche a lei e alla sua grande conoscenza del mercato dell’arte si deve il carattere di un evento che ogni anno richiama collezionisti e appassionati da ogni parte del mondo.
A tre mesi dall’inizio della 67a edizione, che si svolgerà da Domenica 19 a Domenica 26 Giugno nei nuovi spazi di Brussels Expo - sull'altopiano dell'Heysel - Bourdon si prepara al ritorno in presenza della manifestazione dopo BRAFA in the Galleries, la mostra virtuale dello scorso anno.
BRAFA torna in presenza dopo due anni di iniziative alternative a sostegno degli espositori. Qual è il sentimento generale oggi?
È un sollievo. Dopo un secondo rinvio della fiera, deciso alla fine di Novembre, siamo così felici di poter finalmente vivere un BRAFA in presenza in una nuova sede e con nuove date. Ci siamo resi conto che c’era una forte richiesta, sia da parte delle gallerie che dei collezionisti e dei partner, di tornare finalmente a incontrarsi dal vivo dopo due anni. L’arte per suscitare emozioni ha bisogno di questo contatto fisico.
Mancano tre mesi alla manifestazione, come vi state preparando?
Stiamo affrontando questo periodo con un’energia molto positiva. Dopo 19 anni al Tour & Taxis, BRAFA si trasferisce a Brussels Expo in un'inedita versione estiva e in un periodo ricco di appuntamenti per il mercato dell’arte, con alcune gallerie che parteciperanno addirittura a due manifestazioni contemporaneamente. È una vera sfida organizzativa e vogliamo ringraziare gli espositori per il loro impegno.
Giugno sarà un mese ricco di fiere. Lo vede come un problema o un'opportunità?
Per i collezionisti si tratta di un’occasione davvero unica e probabilmente irripetibile per visitare i più importanti appuntamenti del calendario europeo nel volgere di pochi giorni. Si passerà in successione da Art Basel a BRAFA e TEFAF e credo che saranno in molti a voler visitare tutte le manifestazioni.
Il mondo dell’arte è in fermento, tra rinvii, fiere che vengono esportate e che si fondono. Come vede il futuro di BRAFA?
Una delle caratteristiche di BRAFA è la sua capacità di evolversi e crescere ascoltando le richieste dei collezionisti ma senza prestare eccessiva attenzione alle tendenze o alle mode, che è poi il modo più facile per diventare rapidamente fuori moda. La 67a edizione di giugno ci dimostra che abbiamo fatto le scelte giuste e che, malgrado le turbolenze di questi anni, BRAFA ha mantenuto la qualità altissima dei partecipanti e il suo carattere peculiare. Quello di una manifestazione eclettica, che si distingue per la diversità degli stili e delle epoche, per l'atmosfera elegante e raffinata e, naturalmente, l'organizzazione impeccabile.
Quando abbiamo lasciato il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, avevamo 50 gallerie, che sono aumentate a 80 a Tour & Taxis, che hanno continuato a crescere ma senza superare mai quel limite che ci siamo dati per non snaturare la manifestazione e l’attenzione che vogliamo riservare ai visitatori.
Quest’anno saranno 115 le gallerie presenti, con 17 nuovi ingressi, un numero insolitamente alto. Anche questo è un bel segno di rinnovamento.
Quale allestimento accoglierà i visitatori?
Non voglio rovinare l’effetto sorpresa ma posso anticipare che Arne Quinze, il nostro ospite d'onore, che si ispira alla natura, porterà a BRAFA il suo universo colorato. Interverrà con sculture e installazioni e le sue opere saranno anche utilizzate per alcuni elementi della fiera come la copertina del catalogo, gli inviti e persino la moquette su cui cammineranno i visitatori.
Il passaggio alla Brussels Expo dopo 19 anni al Tour & Taxis è l'inizio di una nuova era?
Credo che vivremo la stessa incredibile avventura che ci è capitata quando abbiamo lasciato il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles per il Tour & Taxis. In quel caso siamo stati dei pionieri perché gli spazi erano praticamente sconosciuti e soprattutto non strutturati come lo sono ora.
Allora come oggi credo che il trasferimento sarà un successo e i visitatori apprezzeranno il cambiamento.
Quando abbiamo visitato l'Expo di Bruxelles nella primavera del 2021, ci siamo resi conto che era del tutto possibile allestire gli spazi come li sognavamo, e che era lì che volevamo stabilirci per gli anni a venire. Inoltre, il luogo è stato creato appositamente per le esposizioni, quindi è perfetto per ospitare una manifestazione come BRAFA.
Un'altra novità di quest'anno è il cambio di stagione, dato che BRAFA tradizionalmente si svolge a Gennaio.
Quest’anno l'atmosfera sarà molto diversa. A Gennaio, i visitatori lasciavano l’evento al buio e con un clima rigido, a volte sotto la neve. Questa edizione invece si svolgerà nelle giornate più lunghe e luminose dell’anno. Per i collezionisti, come per gli espositori, sarà l'occasione per vivere una Bruxelles diversa e più calda, proprio come l’accoglienza che vogliamo riservare ai visitatori che torneremo finalmente a incontrare dal vivo.
BRAFA - Art Fair - 19 → 26/06/2022
Brussels Expo I Heysel
Place de Belgique 1, 1000 Bruxelles
www.brafa.art
Contatto stampa BRAFA Italia
Threesixty – Gabriella Braidotti
Tel +39 3483152102 – g.braidotti@360info.it
Organizzatore
Foire des Antiquaires de Belgique asbl
Tour & Taxis - Royal Depot, avenue du Port 86C bte 2A - 1000 Bruxelles
info@brafa.be
BRAFA ART FAIR
BRAFA (Bruxelles) è la prima mostra-mercato d'arte antica e moderna d'Europa, organizzata dall'Associazione Foire des Antiquaires de Belgique. Coinvolge gallerie provenienti da ogni parte del mondo tra cui importanti professionisti italiani. La 70a edizione si svolge a Brussels Expo, sull'altopiano dell'Heysel, da Domenica 26 Gennaio a Domenica 2 Febbraio 2025.