CPM PRESENTA I NUOVI AGV PROFLEET: NASCE LA 'FABBRICA LIQUIDA'
L’azienda presenta ProFleet, un nuovo modello di AGV che rivoluziona la linea di montaggio tradizionale
Fotografie HR - Free downloadDopo la sperimentazione avviata con successo nello stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese – quello dove viene prodotto il Suv Urus – CPM presenta ufficialmente ProFleet il suo nuovo modello di AGV (Automated Guided Vehicle) per gli impianti di general assembly delle vetture. Interamente progettato e costruito nella sede di Beinasco, alle porte di Torino, l’AGV di CPM è un veicolo a guida autonoma di nuova concezione, destinato a rivoluzionare il tradizionale concetto di linea di montaggio per l’automotive.
Se gli AGV utilizzati oggi nelle aziende vengono impiegati soprattutto nella logistica (celebri quelli di Amazon) e per rifornire di materiali le linee, quelli di CPM sono infatti i primi concepiti per essere impiegati direttamente nelle diverse stazioni di un impianto auto.
Scompaiono quindi i “binari” che permettono lo spostamento dei pallet sui quali è caricata la vettura, che viene ora trasportata direttamente su queste piattaforme automatizzate. La linea di montaggio viene sostituita da isole di lavoro.
Le conseguenze? Una fabbrica “liquida”, modulare, più veloce da costruire e meno impattante, ma anche decisamente più flessibile. Diventa più facile aumentare o diminuire il flusso delle auto assemblate, cambiare segmento di vettura sulla linea e addirittura ampliare la superficie produttiva. È sufficiente riprogrammare il percorso degli AGV ProFleet per cambiare velocemente la configurazione di stabilimento.
“Siamo convinti che questa tecnologia rappresenti il futuro nel campo del final assembly e già oggi la stiamo adottando sulle future linee di montaggio che ci vengono commissionate per i veicoli elettrici” sottolinea Massimo Bellezza, Presidente e Amministratore delegato di CPM. "La ricerca di un modello di produzione sempre più efficiente, capace di ridurre al minimo guasti e fermi degli impianti sta spingendo le case automobilistiche a ripensare i concetti tradizionali".
La smart production
Nella versione dotata di sistema di natural navigation, queste navette possono inoltre orientarsi autonomamente nello spazio, lavorando sulla linea al fianco degli uomini in totale sicurezza e favorendo l’ergonomia di ogni operazione, perché possono essere regolate anche in altezza.
In caso di malfunzionamento inoltre, l’AGV può essere escluso dalla produzione, mentre un altro prende il suo posto durante la sua riparazione. Se il problema dovesse riguardare invece una stazione di lavoro, ProFleet può saltarla e proseguire ad una successiva. In questo modo i tempi dei fermi produttivi vengono ridotti al minimo.
Le navette possono raggiungere in velocità qualunque parte della linea di produzione e trasportare autonomamente componenti singoli, scocche o intere vetture. Inoltre richiedono pochi e semplici interventi di manutenzione.
Una gamma di modelli
La gamma ProFleet prevede un modello di taglia piccola per operazioni di line feeding, uno di taglia media per il trasporto della vettura attraverso le stazioni di lavoro e uno più grande progettato per operazioni di powertrain, ossia per l’assemblaggio della scocca con le sue parti meccaniche e del motore (o della batteria, nel caso di vetture elettriche).
ProFleet può essere dotato di sistema di natural navigation, che permette una rapida riconfigurazione del suo percorso a seconda delle variate condizioni di produzione, ma anche nelle versioni più economiche a induzione (una guida a pavimento suggerisce all’AGV la sua direzione) o con magnetic o optical tape (il percorso dell’AGV è determinato da una banda magnetica o ottica a pavimento).
Gli AGV ProFleet si integrano nel modello Industria 4.0, che utilizza tecnologie sempre più intelligenti per rendere più efficiente la produzione, ma anche per alleggerire i carichi di lavoro e demandare alle macchine le operazioni più ripetitive.
Un paradigma destinato a segnare il futuro anche dell'automotive e che, grazie a CPM, parla sempre più italiano.
Social: L'italiana #CPM lancia un nuovo modello di #AGV destinato a rivoluzionare la tradizionale linea di montaggio automobilistica. Già sperimentato nello stabilimento #Lamborghini e presto impiegato in nuovi progetti legati all'auto
CPM
Fondata nel 1967 a Beinasco (TO) da Gianfranco Bellezza e oggi guidata dal figlio Massimo con il ruolo di Presidente e Amministratore delegato, CPM è uno dei leader mondiali nella progettazione e realizzazione di sistemi per la movimentazione e la produzione di autoveicoli.
Partner Ufficiale di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), CPM ha realizzato impianti di produzione e soluzioni chiavi in mano per le più importanti case automobilistiche mondiali, sviluppando soluzioni standard e su misura per ogni singolo progetto.
Dal 1999 l’azienda fa parte del Gruppo tedesco Dürr, specializzato nella fornitura a livello globale di impianti e tecnologie per la produzione a basso impatto ambientale nei settori aeronautico, automotive, meccanico, chimico e farmaceutico.
Informazioni: +39 011 3988-424 www.cpm-spa.com
Tag: final assembly, automotive, tecnologia Made in Italy, Industria 4.0, EV, auto elettrica, Lamborghini, AGV, smart production
Nell'immagine: AGV in azione nello stabilimento Lamborghini di Sant'Agata Bolognese
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