LA FONDAZIONE 1563 PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
A 20 anni dalla legge della memoria, il progetto Dalle carte le vite della Fondazione 1563.
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A 20 anni dalla legge della memoria, il progetto Dalle carte le vite della Fondazione 1563.
Dalle carte le vite. Gli archivi raccontano gli effetti delle leggi razziste del 1938 è un progetto di public history realizzato dalla Fondazione 1563 come contributo attivo alla giornata della Memoria del 27 Gennaio. Partendo dalle carte del Fondo Egeli (Ente Gestione e Liquidazione Immobiliare) dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo i ricercatori della fondazione hanno dato vita a una narrazione che coinvolge enti pubblici e privati, scuole e famiglie.
Il fondo archivistico relativo ai sequestri imposti dalle leggi razziali del 1938 raccoglie centinaia di dossier con puntigliosi elenchi di beni dai più piccoli arredi, suppellettili, libriagli immobili stessi. Grazie al lavoro congiunto sul territorio e alla raccolta di testimonianze orali, foto e filmati di famiglia, sono state ricostruite le storie delle vite di cui parlano in modo burocratico i documenti.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", recita l’incipit della Legge del 20 luglio 2000 n. 211 che vede primo firmatario l’On. Furio Colombo.
Un impegno che l’Assemblea generale dell’Onu riconobbe solo 5 anni dopo, nel 2005 e al quale la Fondazione 1563 contribuisce con questo progetto partecipato
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La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti.
La pubblicazione digitale dell'imponente materiale storico rappresenta una delle attività più recenti e di ampio richiamo internazionale.
La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti.
La pubblicazione digitale dell'imponente materiale storico rappresenta una delle attività più recenti e di ampio richiamo internazionale.