Condividere la memoria: ne parla Piero Gastaldo in dialogo con Béla Kapossy
History-telling come rimedio anti-fake news
Fotografie HR - Free downloadCONDIVIDERE LA MEMORIA: NE PARLA PIERO GASTALDO IN DIALOGO CON BÉLA KAPOSSY
History-telling come rimedio anti-fake news
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Domani, Venerdì 8 Novembre alle 15 nell'ambito del Festival della Tecnologia (aula 7, Politecnico di Torino C.so Duca Abruzzi 24) Piero Gastaldo, Presidente della Fondazione 1563 dialogherà sul tema "Condividere la memoria nell’epoca del digitale" insieme a Béla Kapossy.
Partendo da casi studio dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo, Gastaldo propone una riflessione sul concetto di memoria e su come le tecnologie digitali siano uno strumento per mettere a disposizione dei cittadini un patrimonio di "verità" a cui attingere per far fronte al fenomeno delle fake news.
Proprio in questi giorni la Fondazione 1563 ha infatti presentato il progetto "Dalle carte le vite. Gli archivi raccontano gli effetti delle leggi razziste del 1938". Una vera e propria operazione di History telling umanistica per attivare la partecipazione di enti pubblici e privati, scuola e famiglie.
Tra i 2 km lineari di documenti, ben 60.000 unità archivistiche gestite dalla fondazione si trova, infatti, anche l'importante Fondo Egeli (Ente Gestione E Liquidazione Immobiliare) relativo ai sequestri dei beni ebraici imposti delle leggi razziali del 1938. A partire dalle centinaia di pratiche nominative e dalla collaborazione di scuole e famiglie, viene ricostruita la vita delle singole persone.
Un progetto di digital humanities (nato dalla mostra Le case e le cose realizzata dalla Fondazione 1563 nel 2018) capace di creare una narrazione a partire dalle fonti archivistiche, evidenziando come il racconto storico si componga attraverso la messa in relazione di informazioni provenienti da contesti diversi: la complessità di relazioni che si crea tra gli archivi ne esprime la pervasività e la ricchezza.
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Piero Gastaldo Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato per quindici anni con la Fondazione Agnelli di cui ha diretto l'attività di ricerca. Docente presso il Politecnico e l'Università degli Studi di Torino e la Scuola di Applicazione dell'Esercito, dal 2001 al 2018 è stato Segretario Generale della Compagnia di San Paolo. Attualmente presiede le attività della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti.
La pubblicazione digitale dell'imponente materiale storico rappresenta una delle attività più recenti e di ampio richiamo internazionale.
La Fondazione 1563 gestisce e valorizza l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e sostiene un articolato programma di ricerca sul Barocco, anche attraverso un bando annuale per borse di alti studi rivolto giovani ricercatori umanisti.
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