CPM: UNA VISIONE DEL FUTURO ALL’AUTOMOTIVE CLUSTER FORUM DI TORINO
Keynote dell’Ad Massimo Bellezza in occasione della Future Mobility Week
Fotografie HR - Free downloadGiovedì 4 Ottobre – dalle 10.00 – nella Sala Avorio di Lingotto Fiere, sarà Massimo Bellezza, Presidente e Amministratore delegato di CPM, a delineare il futuro delle tecnologie per l’automotive in occasione della prima edizione di Automotive Cluster Forum, evento della Future Mobility Week.
La manifestazione nasce per mettere in luce le eccellenze del settore e per favorire sinergie con le realtà di riferimento a livello internazionale.
Il Keynote di Massimo Bellezza sarà incentrato sul concetto di modularità come nuovo paradigma del Design for Manufacturing e sarà introdotto dagli interventi di Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.
Proprio la modularità è la chiave del successo di CPM, divenuta il punto di riferimento mondiale nella progettazione e realizzazione di tecnologie per la produzione di autoveicoli.
Un modello tecnologico e produttivo che ha rivoluzionato la tradizionale linea di montaggio e che da Beinasco, in provincia di Torino, ha ormai conquistato le maggiori case automobilistiche mondiali. Basta entrare in uno stabilimento Lamborghini, Maserati, Jaguar, Bentley, ma anche Ford, Opel e Peugeot, oltre naturalmente ai principali impianti FCA, per trovare una delle innovazioni Made in CPM.
Flessibilità modulare
Twin Trolley System® e Flex Decking sono i nomi delle soluzioni per il Final Assembly di ultima generazione firmate CPM. Impianti progettati secondo le regole stabilite dal World Class Manufacturing* per coniugare produttività e qualità del lavoro.
Un circolo virtuoso con ricadute positive anche sul versante economico, sul time to market, sull’incremento dei volumi e la riduzione dei rischi.
Crescente l’impegno dell’azienda anche nel campo delle vetture elettriche e ibride.
Dal punto di vista tecnologico e imprenditoriale, CPM rappresenta inoltre un modello che ben rappresenta l’evoluzione del comparto automotive italiano, passato dalla iniziale produzione per il mercato interno all’orizzonte internazionale.
Il quadro di riferimento
La filiera italiana dell’automotive, esclusi i produttori, gli assemblatori di veicoli e gli allestitori dei veicoli commerciali ed industriali, secondo le ultime rilevazioni di ANFIA è composta da 1.900 aziende, con oltre 140.000 dipendenti e un fatturato che supera i 40 miliardi di euro. Additive manufacturing, digitalizzazione, mobilità sostenibile e integrazione tra elettronica e meccanica sono alcune delle sfide comuni affrontate dalle aziende del comparto.
Automotive Cluster Forum: gli interventi della giornata
CPM
Fondata nel 1967 a Beinasco (TO) da Gianfranco Bellezza e oggi guidata dal figlio Massimo con il ruolo di Presidente e Amministratore delegato, CPM è uno dei leader mondiali nella progettazione e realizzazione di sistemi per la movimentazione e la produzione di autoveicoli.
Partner Ufficiale di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), CPM ha realizzato impianti di produzione e soluzioni chiavi in mano per le più importanti case automobilistiche mondiali, sviluppando soluzioni standard e su misura per ogni singolo progetto.
Dal 1999 l’azienda fa parte del Gruppo tedesco Dürr, specializzato nella fornitura a livello globale di impianti e tecnologie per la produzione a basso impatto ambientale nei settori aeronautico, automotive, meccanico, chimico e farmaceutico.
Informazioni: +39 011 3988-424 www.cpm-spa.com
Social: Massimo Bellezza, Presidente e AD #CPM (Gruppo #Dürr) racconta le tecnologie per l'auto del futuro all'Automotive Cluster Forum, nell'ambito della Future Mobility Week
Tag: final assembly, automotive, tecnologia Made in Italy, Industria 4.0, EV, auto elettrica, Lamborghini, FCA
Nell'immagine: Massimo Bellezza, Presidente e Amministratore delegato CPM
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* WCM è il sistema di qualità globale sviluppato negli Stati Uniti, ispirato al metodo Toyota, e teso a migliorare l’efficienza produttiva e il benessere dei lavoratori.