In che modo lo storytelling può accrescere il valore e la notorietá di brand e prodotti?

Qualsiasi oggetto ordinario con una storia significativa alle spalle aumenta il proprio valore oggettivo: lo ha dimostrato l'esperimento socio-antropologico "Significantobjects" dei ricercatori Rob Walker e Joshua Glenn, volto, apppunto, a dimostrare il potere delle storie.
I due ricercatori hanno acquistato vecchi oggetti a prezzi bassissimi. Successivamente hanno incaricato alcuni autori di scrivere storie su questi oggetti. Infine li hanno rivenduti su ebay.
La loro spesa iniziale è stata di 128,74 dollari, il ricavato delle vendite 3612,51 dollari.
Ogni storia ha aumentato il valore dell’oggetto del 2700% circa.
Perchè le persone perché sono disposte a pagare alcuni oggetti più del loro reale valore? Perché dietro c'è una storia in cui si riconoscono.
Questo è in sintesi lo scopo dello storytelling. E la sua realizzazione perfetta segue lo schema dall’arte della persuasione di Aristotele: ethos, logos e pathos.
- Ethos: il protagonista della narrazione deve essere credibile e il lettore deve riconoscergli autorevolezza.
- Logos: medium e narrazione devono fondersi e adattarsi l’uno l’altro
- Pathos: la narrazione deve essere ricca di passione o mettere alla luce conflitti, consentire al lettore di identificarsi.
È chiaro quindi che quando un’azienda ha intenzione di raccontarsi, la sua narrazione deve partire in primo luogo dalla conoscenza dei propri interlocutori.
Nel passaggio dalle campagne di comunicazione a quelle di narrazione non ci si rivolge più a target ampi e generici ma a segmenti di target: un pubblico più ristretto, di cui si analizzano interessi e necessitá.
Solo dopo questa imprescindibile analisi iniziale l’azienda è pronta ad organizzare la sua narrazione, definire la storia e scegliere i media.
“Che vogliate motivare i vostri responsabili, persuadere gli azionisti, influenzare i media, incuriosire i consumatori […] dovete lanciare un appello che attiri l’attenzione dei vostri ascoltatori, li sensibilizzi sui vostri obiettivi e li induca ad agire a vostro favore. Dovete toccare le loro menti e i loro cuori e le storie servono proprio a questo.” (Peter Guber, Tell to Win, Profile Books Ltd 2012).
Raccontare, però, non significa inventare...allora, da dove partire?
- C'era una volta...
Ogni azienda, grande o piccola che sia, nasce da una precisa idea originaria: tenere presente i valori autentici dietro il marchio dará reale forza alla narrazione, permettendo a molti di rispecchiarvisi. - Le parole sono importanti, i lettori anche!
Non solo bisogna scegliere le parole giuste, ma anche le parole giuste per il pubblico giusto. È fondamentale conoscere e dare importanza ai propri pro-sumer: condividere con loro impressioni e invitarli a fare altrettanto renderá l'esperienza online più umana ed empatica. - Tono di voce
Scegliere un tono di voce -che può essere ironico, serio o giocoso- e mantenerlo coerentemente in qualsiasi post, testo o risposta. - Trasparenza
Privilegiare onestá e chiarezza: rimediare ai danni d'immagine provocati da una bugia detta al solo fine di affascinare i lettori produrrá un enorme spreco di sforzi. - Storie per immagini
Internet è luogo di parole ma anche e soprattutto di immagini: produrre contenuti visivi di qualitá e autentici aumenterá la credibilitá e la viralitá delle vostre campagne.