Il rapporto "umano" supera i concetti di B2B e B2C
L'importanza della comunicazione digitale è ormani nota a tutti e sono moltissime le realtá che hanno ormai acquisito ottime competenze nel settore.
Ma non bisogna dimenticare che questo mondo è in continua evoluzione! I trend attuali si muovono tutti nella stessa direzione: l’umanitá.
All'interno dell'universo digitale si apre dunque una nuova sfida: far emergere la personalitá. Nascondersi dietro uno schermo e produrre post non è sufficiente. Serve "metterci la faccia": più il marchio si umanizza, più l’utente lo percepisce vicino a e si identifica nel brand.
E' questa la teoria del manager Bryan Kramer, co-fondatore e CEO dell’agenzia PureMatter. Arriva l’approccio H2H (Human to Human) che s’impone nella ormai consueta dicotomia B2B e B2C andandone a scalzare e superare i concetti.
Le imprese non avrebbero emozioni ma le persone amano sentirsi parte di qualcosa, vogliono sentirsi incluse e capire quanto accade nella realtá che li circonda: per avvicinare l’azienda alle persone è necessario umanizzare il tono di voce usato. Come ? Con la sinceritá: la comunicazione trasparente aiuta a costruire la fiducia a lungo termine.
Comunicare direttamente con i consumatori è fondamentale. Il servizio clienti è oggi un punto molto delicato della comunicazione digitale. Si stanno diffondendo i ChatBot -che permettono risposte immediate e automatiche- ma è importante ricordare che se si vuole creare un rapporto umano con i propri clienti, bisogna mostrare loro che a rispondere alle domande c’è una persona cordiale e disponibile. Il 71% dei consumatori che hanno avuto un’esperienza positiva con un brand sui social media, infatti, è più incline a consigliarlo ad altri.
Il vero punto di forza è la squadra: mostrare i volti dei dipendenti e dei collaboratori, raccontare le loro storie, dá valore al lavoro e trasforma l'idea di un marchio in una realtá concreta verso la quale è molto più facile provare sentimenti positivi. Metterci la faccia è fondamentale!
I video che mostrano i "dietro le quinte" sono tra i più amati dal pubblico, oltre ad essere il mezzo più efficace sui social. I video, infatti, generano il 1200% di interazioni in più rispetto alla combinazione di testi e immagini e ottengono maggiore attenzione (tempo di visione 3 volte più lungo) se sono in diretta.