Come cambiano le Digital PR per creare contenuti capaci di intercettare le ricerche guidate dalla AI.
Le previsioni appena pubblicate da Gartner - una delle più autorevoli fonti sui trend tecnologici - nel report “10 Strategic Technology Trends for 2025” di Gartner, il quale analizza le trasformazioni tecnologiche future con un focus sull’adozione crescente di IA generativa e automatizzazione intelligente. sul declino dei motori di ricerca tradizionali e la crescita degli agenti AI, confermnano il cambio di paradigma di cui stiamo parlando in questo blog da inizio 2024 a proposito di strategie di PR digitali per le aziende. L'accelerazione impone un monitoraggio costante così da adattare la nostra stessa consulenza per aiutare i clienti a rimanere competitivi in un panorama in cui l’AI e l’automazione avranno un ruolo sempre più centrale. Essere pronti a integrare questi nuovi strumenti significa non solo ottimizzare le risorse, ma anche mantenere una comunicazione più efficace e orientata alle esigenze del pubblico in un contesto in costante evoluzione.
Google sta lasciando il passo agli Agenti Virtuali AI
Nel contesto in rapido cambiamento della tecnologia digitale, i tradizionali motori di ricerca sono a rischio di perdere quote di mercato a favore di nuove modalitá di ricerca basate sull’intelligenza artificiale. Secondo Gartner giá entro il 2026 il volume delle ricerche sui motori tradizionali calerá di circa il 25% grazie all’ascesa di chatbot e agenti virtuali avanzati.
Cambiamenti nei Modelli di Ricerca: Declino dei Motori Tradizionali
Il report di Gartner evidenzia come i chatbot avanzati e gli agenti virtuali stiano sempre più rispondendo a domande complesse e specifiche che prima venivano demandate ai motori di ricerca. Questa tendenza obbliga le aziende a ripensare le strategie di marketing digitale, in quanto molte richieste e ricerche potrebbero non arrivare più attraverso i tradizionali canali SEO, ma da sistemi di intelligenza artificiale generativa capaci di rispondere e interagire direttamente con l’utente. Alan Antin, vicepresidente e analista di Gartner, sottolinea come le ricerche organiche e a pagamento – che attualmente sono fondamentali per l’acquisizione di clienti – possano risentire di questo cambiamento, che ridurrá progressivamente l’efficacia delle keyword e della strategia SEO tradizionale.
L’AI Generativa cambia la lettura (il Search) dei contenuti prodotti
Mentre la maggior parte delle aziende e dei marketing manager si focalizzano sull’IA generativa come tecnologia in grado di produrre contenuti autonomamente, i nuovi copy (umani e aggiornati!) si specializzano in scrittura per rispondere a query complesse e personalizzate, consentendo ai brand di fornire risposte direttamente agli utenti attraverso chatbot o sistemi AI senza passare per un motore di ricerca esterno. L'Ai infatti può portare vantaggi economici e di produttivitá avendo cura di produrre e postare contenuti autentici, valutati dalle AI meglio di quelli generati artificialmente.
Impatto sulle Strategie di SEO e Content Marketing
L’impatto della crescente adozione di IA generativa sul content marketing è duplice. Da un lato, l’uso di AI per generare contenuti comporta la necessitá di focalizzarsi su qualitá e originalitá, poiché gli algoritmi dei motori di ricerca tendono a premiare contenuti autentici e ben strutturati. Dall’altro, Gartner prevede che i sistemi di watermarking e l’autenticazione dei contenuti diventeranno sempre più importanti, con governi e regolamentazioni che indicano giá ora la necessitá di etichettare chiaramente i contenuti creati dall’intelligenza artificiale. Questo fattore porterá le aziende a fare maggiore attenzione nella gestione e verifica dei contenuti generati, proteggendo al contempo la propria credibilitá.
L’Ascesa degli Agenti AI nel Processo Decisionale
Gartner anticipa che entro il 2028 il 15% delle decisioni lavorative sará affidato ad “agenti AI,” sistemi capaci di prendere decisioni basate su dati in tempo reale. Questi agenti intelligenti avranno un impatto significativo sulle aziende, che potranno risparmiare tempo e risorse su deècisioni operative e strategiche. Un altro aspetto interessante è il previsto aumento dell’adozione di prodotti e servizi AI destinati alla sicurezza e alla lotta contro la disinformazione, un tema che vedrá un incremento del 50% delle implementazioni nelle aziende nei prossimi anni.
In pratica, il cerchio si sta chiudendo intorno ai motori di ricerca tradizionali: quando le AI saranno pienamente integrate negli assistenti degli smartphone e avranno modelli di business consolidati per remunerare publisher e advertiser, il mondo della SEO come lo conosciamo sará completamente rivoluzionato. La chiave sará fare SEO per posizionarsi nelle risposte generate dalle intelligenze artificiali, creando FAQ interne ai siti e contenuti di qualitá che rispondano alle esigenze specifiche degli utenti.