L'intelligenza artificiale italiana diventa grande e con iGenius avvia un round da 650 milioni di euro
L’Italia ha finalmente il primo unicorno nel settore dell’intelligenza artificiale: è iGenius, deep-tech fondata a Milano nel 2016 da Uljan Sharka, che ha raggiunto una valutazione pre-money da 1,05 miliardi di euro grazie al coinvolgimento di Angel Capital Management di Angelo Moratti e di Eurizon Asset Management di Intesa Sanpaolo.
Tra le startup del nostro Paese solo Satispay, Scalapay e Bending Spoons avevano superato il miliardo di dollari di valutazione prima di iGenius.
L’obiettivo di Sharka però, secondo Bloomberg, è quello di arrivare a 1,7 miliardi di euro attraverso l’ingresso di nuovi investitori con cui sono giá in corso delle trattative.
Dopo aver lanciato il modello LLM (Large Language Model) Italia, la societá sta inoltre raccogliendo 650 milioni di euro di nuovi finanziamenti.
Il modello Italla è stato addestrato esclusivamente in italiano sul supercomputer Leonardo del Cineca di Bologna, con l'intento di supportare sia il settore privato che la Pubblica amministrazione italiana, garantendo massima sicurezza e integritá dei dati. Questa capacitá di offrire soluzioni AI affidabili e scalabili ha catturato l'interesse di clienti appartenenti alla lista Fortune 500 e ha meritato il riconoscimento da parte di Gartner come cool vendor nelle tecnologie core AI.